Tutti e tre i migliori ristoranti svizzeri hanno confermato, per il 2018, l'eccellenza Michelin ottenuta lo scorso anno, tra i quali il Schauenstein di Fürstenau, nei Grigioni, del cuoco pluripremiato Andreas Caminada. Gli altri due sono l’Hotel de Ville di Crissier, di Franck Giovannini, appena incoronato cuoco dell’anno dalla GaultMillaut, e il Cheval Blanc di Basilea, dello chef Peter Knogl.
Una struttura ticinese, l’Ecco di Ascona, e tre grigionesi fanno parte delle 19 che hanno conquistato due stelle, mentre il Bumanns Chesa Pirani di La Punt-Chamues esce di scena.
Altri 14 esercizi che ne avevano una ora l’hanno persa. Tra questi vi sono il Tentazioni di Cavigliano, che ha cessato l'attività, il Seehof-Stübli di Davos e il Walserstube di Klosters. Fanno il loro ingresso nella guida, tutte al livello meno alto della scala, la Locanda Barbarossa di Ascona, lo Stiva Veglia di Ilanz/Schnaus, il Weiss Kreuz di Malans e l’IGNIV di St. Moritz.
In totale sono stati premiati 118 ristoranti, 16 dei quali nel cantone retico e cinque in Ticino, il 40% in più rispetto a dieci anni fa.
ATS/sulma
Hotel stellati, un rischio?
Telegiornale 19.10.2017, 22:00