Una trentina di birre differenti prodotte da sette micro birrifici sparsi sul territorio ticinese sono state ospiti della festa dei Mastri Birrai, sabato, a Locarno. Questa bevanda sta vivendo un boom di produttori. In Svizzera sono passati da 600 a 900 negli ultimi cinque anni, ovvero la più alta densità in rapporto alla popolazione al mondo.
A Locarno protagonista la birra
Il Quotidiano 18.08.2018, 21:30
"È diventata quasi una moda", spiega Gianluca Nessi del comitato organizzativo della manifestazione, giunta alla quarta edizione. Questa tendenza la si osserva pure in Ticino, dove si contano una ventina di mastri birrai. Sempre di più vanno alla ricerca di ingredienti locali, piantando luppolo e altri cereali e cercando nel territorio nuove fonti di ispirazione. Una birra per essere considerata locale deve essere fatta con l’80% dei prodotti ticinesi. Il problema, spiega il produttore Luca Ferrara è il malto d’orzo. "L’orzo lo si reperisce sul piano di Magadino, ma sul territorio non c’è una malteria".
Questo genere di degustazioni, che una volta erano riservate al vino, è una boccata d’aria fresca, continua Luca Ferrara. "Essere presenti sul territorio è senza dubbio un modo per farsi conoscere dalla gente e dai gestori di bar e ristoranti."
CSI/Quotidiano/Sulma