Patti Chiari

Le zanzare tigre non danno tregua

L’estate è finita ma questo non significa che il fastidioso insetto abbia levato le tende - Reportage

  • 30 settembre 2023, 11:24
  • 8 dicembre 2023, 11:23
La zanzara tigre è originaria del sud-est asiatico

La zanzara tigre è originaria del sud-est asiatico

  • iStock
Di: Igor Stäheli 

Chi pensava che l’incubo delle zanzare fosse terminato con la fine dell’estate si sbaglia. Anzi: proprio nelle ultime settimane in varie parti del Ticino gli insetti sono tornati a far parlare di sé con le loro fastidiose e dolorose punture. Ma ce ne sono di più o di meno rispetto al passato?

Secondo gli ultimi dati della SUPSI, dopo la pandemia, sono di nuovo aumentate: dal 2021 al 2022 c’è stata una crescita del 42%, ora però, nel 2023, la popolazione sta diminuendo. Ma allora funzionano i trattamenti? I cittadini sono così diligenti? O sono le autorità che giocano allo scaricabarile?

Nonostante la presenza di questi fastidiosi animali, proprio il Ticino con la sua cellula antizanzare della SUPSI è considerato un pioniere nella lotta contro questo famigerato insetto. I tombini vengono sistematicamente passati al setaccio e costantemente analizzati dagli esperti e solo in pochi casi si trovano delle larve di zanzare. E non solo: a Morcote e Melide ad esempio ogni settimana vengono rilasciati circa 150 mila maschi di zanzare tigre sterili che dovrebbero evitare la riproduzione del famigerato insetto. E se l’esperimento pilota dovesse dare i frutti sperati verrà esteso anche ad altri comuni e zone sensibili.

Intanto però la palla è nel campo dei cittadini chiamati a disinfestare e combattere l’insetto…quasi sempre a proprie spese e con le loro forze. E non tutti fanno i salti di gioia

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