La nuova Corte d'appello federale, che da gennaio si è insediata al Tribunale penale federale (TPF) di Bellinzona, conta tre giudici federali ordinari, uno per regione linguistica, tranne quelli francofono, ancora da designare. "Qui ognuno si esprime nella sua lingua madre" afferma Claudia Solcà, presidente della nuova corte, che sottolinea l'importanza di non adattarsi a parlare sempre la lingua dei colleghi d'oltralpe ma difendere il ruolo dell'italiano come lingua ufficiale.
All'interno del tribunale, spiega la giudice, vengono anche organizzati dei corsi di italiano per chi desidera apprendere o migliorare la sua conoscenza della lingua. "In questi giorni stiamo procedendo con dei colloqui per l’assunzione di nuovi cancellieri di lingua tedesca e molti si sono detti interessati proprio ad apprendere l’italiano" rileva Solcà.
La presidente della corte si dice anche contenta dall'interesse suscitato dal TPF fuori cantone, proprio per la possibilità di entrare in contatto con una nuova cultura e una nuova lingua.