Ticino e Grigioni

Locarno, l'incontro? Non c'è

La riunione prevista mercoledì tra Governo e sindacati sugli esuberi della NLM è spostata

  • 5 luglio 2017, 12:42
  • Oggi, 05:06
Braccia incrociate dal 25 giugno

Braccia incrociate dal 25 giugno

  • ©Keystone/Ti-Press/Samuel Golay

Quella di oggi, mercoledì, sarebbe dovuta essere una giornata decisiva per i 34 dipendenti licenziati dalla Navigazione Lago Maggiore, almeno secondo quanto riportato sui media ticinesi questa mattina. E invece no, perché dall'ufficio di Manuele Bertoli — presidente del Governo e figura di riferimento nelle trattative — confermano che questa informazione è falsa: "Non c'è nessuna riunione prevista per oggi".

L'incontro è determinante per la prosecuzione o l’interruzione dello sciopero dei collaboratori NLM che da ormai 11 giorni hanno incrociato le braccia (vedi articoli correlati).

Il tavolo delle discussioni, secondo queste notizie "non ufficiali" sarebbe dovuto essere animato da una delegazione dei sindacati SEV, UNIA e OCST, una dei lavoratori della Navigazione e i consiglieri di Stato Bertoli — Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport — e Claudio Zali, del Territorio.

Angelo Stroppini, del sindacato del personale dei trasporti (SEV), ha confermato che "la riunione si terrà domani, ma l'unica cosa che sappiamo è che ci saremo noi dei sindacati, oltre al SEV anche UNIA e l'OCST".

px

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