Ticino e Grigioni

Mesolcina dopo l’alluvione: il punto sulle donazioni

Versati quasi 3 milioni di franchi per le persone colpite dalle intemperie: l’informazione alla popolazione sulle richieste pervenute e sui criteri per il loro esame

  • 27 gennaio, 22:15
  • 6 febbraio, 14:36
08:05

Le autorità incontrano la Mesolcina

Il Quotidiano 27.01.2025, 19:00

Di: ATS/Quotidiano/ARi 

In Mesolcina è iniziata la distribuzione dei fondi raccolti attraverso la campagna “Forza Mesolcina” e dalla Catena della Solidarietà, a sostegno delle persone colpite dal nubifragio dello scorso giugno.

Su 23 richieste inoltrate, 15 sono state evase dall’apposita commissione per le donazioni, mentre otto sono ancora pendenti. I rappresentanti dell’organismo creato dopo l’alluvione hanno informato la popolazione a Lostallo oggi, lunedì, sui criteri legati all’esame delle richieste.

“Le donazioni vengono distribuite quando le prestazioni assicurative risultano insufficienti e si verificano lacune finanziarie”, ha dichiarato Anna Giacometti, presidente della commissione. A intervenire in primo luogo sono quindi le assicurazioni e solo da ultimo arrivano i soldi derivanti dalle donazioni. E finora sul conto istituito dal Comune di Lostallo e in quello della Regione Moesa sono stati complessivamente versati più di 2,9 milioni di franchi.

162’000 franchi sono stati donati per l’agricoltura, 15’000 per i danni alpestri e 93’500 sono stati destinati a scopi specifici, ad esempio per la commemorazione delle vittime. Per il progetto collettivo legato al ripristino dei terreni agricoli la Catena della solidarietà ha assicurato 900’000 franchi. Ammontano quindi a 45’000 franchi, coperte dalla Catena della Solidarietà e dal Rotary Club, le spese per il trasporto, effettuato in autunno dall’esercito, delle donazioni di fieno. Gli aiuti d’urgenza, di cui hanno beneficiato una quarantina di persone, si attestano finora a 62’000 franchi.

Gli aiuti saranno corrisposti unicamente per i danni determinati dalle intemperie: ad esempio alle persone che hanno avuto perdite di guadagno o che ora debbono pagare due affitti. Per riceverli è tuttavia necessario inoltrare richiesta, ha ricordato Giacometti, sollecitando le persone a presentare le domande e sottolineando che se ne possono depositare più di una. I moduli vanno inoltrati ai comuni di domicilio, che verificano la completezza degli incarti. Quindi vengono inoltrati alla commissione, la quale prende in esame le singole richieste.

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