Ticino e Grigioni

Mi sento dire: "Questi russi li ammazzerei tutti"

La testimonianza di una russa presa di mira sul posto di lavoro dopo lo scoppio della guerra in Ucraina

  • 21 marzo 2022, 19:09
  • 23 giugno 2023, 17:31

Giornata internazionale contro il razzismo

SEIDISERA 21.03.2022, 19:42

  • Keystone
Di: Seidisera / sf

Colleghi che imitano Hitler al suo arrivo nella filiale, commenti come “Questi russi li ammazzerei tutti” o “Maiali”. Sono alcuni degli attacchi vissuti da una donna russa fino a pochi giorni fa in un negozio nei Grigioni.

Elena (nome di fantasia) non è nuova a pesanti commenti nei suoi confronti. Negli scorsi anni c'era lo stereotipo delle ragazze dell'est che arrivavano in Svizzera per lavorare come prostitute e ci sono stati diversi episodi, anche di fronte al marito, di battute offensive.

Dal 2013 Elena è divorziata e le manca quindi il sostegno, soprattutto psicologico, del marito. Dopo gli ultimi insulti ha cercato di andare avanti, di arrivare fino a fine stagione per poi lasciarsi alle spalle colleghi e datore di lavoro, ma la pressione è stata troppa e ha avuto un crollo psicofisico.

"Queste persone hanno trovato qualcuno su cui buttare la loro ignoranza e se non ci fossi stata io sarebbe stato qualcun altro" dice Elena, secondo cui la guerra in Ucraina ha solo dato loro un motivo in più per convincersi che hanno ragione.

Ti potrebbe interessare