Giornata forse decisiva per il futuro dei 34 dipendenti licenziati dalla Navigazione Lago Maggiore. Nel tardo pomeriggio di oggi, mercoledì, è infatti previsto un incontro che potrebbe risultare determinante per la prosecuzione o l’interruzione dello sciopero dei collaboratori NLM che da ormai 11 giorni a questa parte hanno deciso di incrociare le braccia.
Attorno al tavolo delle discussioni, in un luogo non meglio precisato, riferiscono i media ticinesi, dovrebbero quindi sedersi una delegazione dei sindacati SEV, UNIA e OCST, una dei lavoratori della Navigazione e i consiglieri di Stato Manuele Bertoli, presidente del Governo, e Claudio Zali, per il Territorio.
Sindacalisti e scioperanti dovrebbero quindi portare all’attenzione del Governo alcune richieste di garanzia di tutela statale nei confronti dei dipendenti licenziati. L’accoglimento delle richieste, magari anche solo parziale, potrebbe significare la fine dell’agitazione e il ritorno al normale esercizio delle motonavi che solcano il bacino elvetico del Verbano.
Swing