Passo avanti per il progetto del futuro stabilimento industriale ferroviario di Arbedo-Castione, le nuove officine FFS. Il Tribunale amministrativo federale - con una sentenza del 29 ottobre ma resa pubblica oggi, venerdì - ha respinto il ricorso inoltrato da uno dei consorzi esclusi dal progetto per la costruzione del nuovo stabilimento. I ricorrenti ritenevano che la loro esclusione dalla gara di appalto fosse stata abusiva, ma per i giudici la valutazione effettuata dal committente, le Ferrovie federali per l’appunto, è avvenuta in modo corretto. La vicenda potrebbe tuttavia non essere definitivamente chiusa: è possibile un ricorso a un’ulteriore e ultima istanza, il Tribunale federale di Losanna.
Facciamo un passo indietro: nel dicembre del 2022, la divisione Immobili dell’ex regia federale aveva indetto un concorso pubblico per una commessa di lavori edili relativo al progetto “NSIF - Realizzazione dell’edificio, lavori preparatori inclusi”, mandato assegnato poi nel maggio di quest’anno al Consorzio Officine Ticinesi OFT. Le ditte appartenenti a uno dei consorzi che non erano riusciti ad aggiudicarsi i lavori si erano rivolti alla corte di San Gallo chiedendo l’annullamento della decisione nonché il rinvio degli atti all’appaltante, per una nuova valutazione delle offerte.
Una richiesta respinta. In particolare, il consorzio ricorrente non avrebbe rispettato la clausola relativa al divieto di subappalto, chiaramente riconoscibile dal bando di concorso e dalla documentazione di gara. Secondo il TAF quest’ultima era infatti resa disponibile a tutti i concorrenti simultaneamente all’avvio del concorso.
Ingenti costi
Il nuovo stabilimento industriale delle FFS ad Arbedo-Castione, una volta ultimato, sostituirà le vecchie officine di Bellinzona e potrà ospitare 360 collaboratori e un’ottantina di apprendisti. Inizialmente, l’ex regia federale avevano stimato i costi di costruzione in 580 milioni di franchi. A causa dei rinvii, ma anche del rincaro, le FFS prevedono ora investimenti per un totale di 755 milioni. L’inizio dei lavori era previsto per luglio, ma il ricorso lo ha ritardato.
RG 12.30 08.11.2024