Ticino e Grigioni

Officine, la Leventina non ci sta

I comuni di Personico, Giornico e Bodio si oppongono all'insediamento a Castione. Pollegio si defila. Biasca in forse

  • 31 luglio 2018, 20:13
  • 23 novembre, 00:45
02:12

CSI 18.00 del 31.07.2018: le spiegazioni di Francesca Calcagno

RSI Info 31.07.2018, 20:14

  • ©Ti-Press / Francesca Agosta
Di: Francesca Calcagno 

I comuni della bassa Leventina tentano il tutto per tutto per non lasciarsi scappare l'opportunità di accogliere le nuove Officine FFS. Le Ferrovia federali, valutati pro e contro delle possibili ubicazioni alternative, hanno deciso che si faranno a Castione. Pertanto hanno avviato la procedura per bloccare i terreni necessari (si tratta di circa 150'000 metri quadrati a nord dell'area industriale), vincolandone l'utilizzo per scopi superiori. Una pubblicazione contro la quale i Municipi di Personico, Giornico e Bodio hanno deciso di opporsi all'ufficio federale dei trasporti per tentare di dare un'altra chance all'area dell'ex Monteforno. Le FFS prevedono di investire circa 360 milioni di franchi per realizzare il nuovo complesso per trasferirvi le attività svolte nello storico stabilimento di Bellinzona.

La candidatura bassoleventinese era stata avanzata unitariamente da un gruppo del quale facevano parte anche Biasca e Pollegio. Il primo non si è ancora determinato e sta valutando come esprimere il proprio disaccordo rispetto alla scelta delle FFS. L'Esecutivo di Pollegio invece ha deciso di non proseguire nella lotta, come conferma il sindaco John Mercoli che alla RSI spiega: "Accettiamo la scelte delle ferrovie e diamo fiducia al Consiglio di Stato e alla città di Bellinzona che da subito sono stati coinvolti del progetto".

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