Procedimento contro il casinò

La Commissione federale delle case da gioco ha avviato un’inchiesta amministrativa nei confronti del casinò di Lugano per presunta violazione delle prescrizione legali relative alla protezione sociale. Il fascicolo è stato aperto in relazione al caso del consulente finanziario condannato oggi, martedì, per aver letteralmente bruciato i soldi di facoltosi clienti italiani, durante centinaia di visite alla casa da gioco nel periodo fra il 2010 e il 2014.

Il 56enne spese milioni di franchi alla roulette, tanto da essere considerato un ottimo cliente, che, da solo, rappresentava un quinto della cifra d’affari del casinò cittadino. Il ruolo della commissione è proprio quello di verificare che le case da gioco in Svizzera rispettino le regole in materia di gioco eccessivo; Berna dovrà quindi chiarire se, in questo caso specifico, si sono verificate carenze nei controlli.

La società Casinò Lugano ci ha fatto sapere di aver deciso di non esprimersi fino alla chiusura del procedimento, si è limitata a comunicarci che nel caso specifico, l'ex consulente finanziario, era stato diffidato dalla casa da gioco luganese prima dell'apertura dell'incarto.

CSI/Red.MM