La strada cantonale della Val Calanca chiusa da venerdì mattina a causa di una nuova frana a monte del bivio per Castaneda sarà riaperta almeno parzialmente a partire dalle 16. I veicoli potranno superare la zona sotto sorveglianza fino alle 20. Poi, ha reso noto l'Ufficio tecnico grigionese, l'arteria sarà nuovamente chiusa fino a sabato mattina alle 7. Stessa cosa capiterà anche tra sabato e domenica. A seconda delle condizioni meteorologiche, queste misure dovrebbero rimanere in vigore fino alle 7 di lunedì.
La frana, di circa 50 metri cubi di detriti, spiega un comunicato, si è staccata poco prima delle 7 di venerdì circa 150 metri sopra la strada. La maggior parte del materiale è stata trattenuta dalle opere di premunizione, ma alcuni grossi blocchi hanno raggiunto la strada, poco distante dalla zona del semaforo che regola la circolazione dallo scoscendimento dello scorso 4 dicembre. Una scheggia staccatasi da un masso ha colpito il cofano di un veicolo provocando danni per circa 1'000 franchi. Il conducente non ha riportato ferite.
Il danno provocato al veicolo
Le spiegazioni dell’esperto
In questa stessa zona, lo scorso dicembre si verificò una grande frana: lo smottamento odierno era quindi atteso? “Difficile dare una risposta: le piogge della scorsa notte sono state molto intense e naturalmente in queste situazioni, soprattutto qui in Calanca, c’è sempre la possibilità che cadano dei sassi. Ma una frana di queste dimensioni francamente non me l’aspettavo”, risponde ai microfoni della RSI Sven Fehler, responsabile per i progetti dell'Ufficio tecnico cantonale circondario 2 di Mesocco.
L’evento odierno, spiega ricostruendo l’accaduto, si è verificato a causa del movimento di “diverso materiale terroso che ha fatto scoscendere blocchi di massi che prima non si vedevano”.
Sven Fehler
“Stiamo facendo un’analisi geologica del pericolo; questo evento ci dà una nuova visione della situazione. Andremo veramente a fondo per trovare un sistema che metta in sicurezza questo tratto di strada della Calanca, ma la situazione qui non è semplice: la zona è talmente vasta che è comunque difficile trovare un sistema d’allerta che possa essere implementato”, conclude Sven Fehler.
Frana in Val Calanca, la diretta
Telegiornale 21.04.2023, 12:30