Si è chiusa venerdì la seconda consultazione dedicata al progetto di riforma della scuola dell'obbligo del canton Ticino, "La scuola che verrà". Dalla pubblicazione del rapporto - avvenuta un anno fa - il dibattito si è esteso ed acceso sia in campo politico sia e soprattutto in quello scolastico.
Il primo passo che il Decs dovrà compiere è la presentazione del messaggio al Parlamento per il finanziamento della sperimentazione che dovrebbe partire a settembre 2018, un credito di circa 3 milioni di franchi. Nel frattempo, lo stesso Dipartimento guidato da Manuele Bertoli ha avviato contatti con diversi istituti che potrebbero rientrare tra i progetti pilota della riforma : si tratta di 3 scuole medie e 3 scuole comunali, ma per ora niente nomi in attesa delle conferme.
In passato "La scuola che verrà" ha subito critiche per una certa frettolosità, critiche in parte rientrate visto che la sperimentazione slitterà, sedcondo quanto dichiarato dal consigliere di Stato Manuele Bertoli, al 2018.
CSI/sdr