L'UDC ticinese, riunitosi martedì in serata per il Comitato cantonale, ha deciso all'unanimità di raccogliere firme contro l'avvio della sperimentazione per la riforma “La scuola che verrà”.
Il referendum viene lanciato insieme ad Area Liberale, con il sostegno dell’UDF ed è aperto a "chiunque voglia unirsi per contrastare i concetti della riforma scolastica" che il presidente democentrista, Piero Marchesi, contesta fermamente.
Saranno perciò raccolte le sottoscrizioni per chiamare i cittadini alle urne contro la decisione di lunedì del Gran Consiglio, che ha approvato un credito da 6,73 milioni di franchi, utili per dare avvio alla sperimentazione.
CSI/EnCa