Sei anni di carcere per Abderrahim Moutaharrik, il marocchino campione di kickboxing (che si allenava in una palestra di Canobbio) finito in prigione nell'aprile dello scorso anno con l'accusa di terrorismo internazionale per presunti legami con l'IS, e 5 anni per sua moglie Salma Bencharki. Sono queste le condanne inflitte oggi (martedì) a Milano al termine di un processo svoltosi con rito abbreviato (sulla base degli atti e con la possibilità di beneficiare di uno sconto di un terzo della pena in caso di condanna).
La corte ha pronunciato condanne anche per altri due imputati, rispettivamente a 6 e 3 anni e 4 mesi. Il giudice ha inoltre sospeso la potestà genitoriale di Moutaharrik e della moglie, che hanno due figli.
pon/ANSA
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