“Continuano le attività di ricerca, di censimento, di approvvigionamento viveri e di ripristino, laddove possibile, dei contatti”, indica ai microfoni della RSI Renato Pizolli, portavoce della Polizia cantonale ticinese. Le persone disperse sono infatti cinque, una in Val Lavizzara e poi due coppie, una a Prato Sornico e una a Fontana. Riguardo a queste ultime, non è possibile sapere la loro età, né se fossero residenti.
Le ricerche sono proseguite anche per tutta la notte. È impegnata una quindicina di specialisti, tra agenti della Polizia cantonale e soccorritori del Soccorso alpino svizzero, con il supporto di elicotteri. Al momento le operazioni si concentrano in particolare nelle zone di Peccia e Prato Sornico, nonché sul tratto di fiume tra Pian di Peccia e Bignasco. Fra le priorità c’è ancora il censimento di quanti sono ancora isolati.
Oltre all’assistenza di tipo più tecnico e di approvvigionamento, Pizolli fa sapere che si stanno organizzando degli aiuti psicologici in base alla richiesta.
Per quanto riguarda i servizi e i collegamenti, ieri è stato possibile ripristinare l’erogazione di corrente elettrica e le antenne di telefonia mobile. Entrambi elementi importanti per facilitare la gestione degli aiuti.
Resta critica, invece la situazione legata all’acqua potabile. I lavori di risanamento continuano per tutta la giornata, compresa la distribuzione tramite gli elicotteri. Ci sono frazioni ancora senz’acqua, come Pian di Peccia, mentre altrove l’erogazione è ripresa ma l’acqua non è potabile.
RG delle 9 del 2.07.2024 - L’intervista di Alain Melchionda a Renato Pizolli
RSI Info 02.07.2024, 09:43