Sono circa 1'800 i reclami inoltrati in Ticino contro l’aggiornamento al rialzo delle stime immobiliari da parte di cittadini-proprietari. Lo scrive oggi, mercoledì, il Giornale del Popolo, citando il ministro delle finanze e dell’economia, Christian Vitta. “Ce ne aspettavamo fino a 30'000 – spiega il consigliere di Stato ticinese –. Credo che questo numero sia da mettere in relazione al fatto che non è stato modificato il calcolo del valore locativo. E questo ha sicuramente reso la misura meno incisiva per i proprietari”.
Il provvedimento è stato preso nell’ambito della manovra per il risanamento dei conti cantonali e ha permesso allo Stato di incassare 30 milioni di franchi aggiuntivi.
“L’adeguamento – spiega ancora Vitta al quotidiano – è da considerarsi tutto sommato contenuto”. Malgrado quest’aggiornamento, i valori di stima permangono inferiori al valore commerciale di case e palazzi.
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