Il direttore amministrativo della casa anziani Tusculum di Arogno resta in carcere in regime di espiazione anticipata della pena. La notizia, anticipata venerdì da LaRegione, è stata confermata dal Ministero pubblico. La vicedirettrice è stata invece scarcerata.
Entrambi sono finiti sotto inchiesta per presunte malversazioni: sono accusati di essersi appropriati di denaro dell’istituto, a cui avrebbero anche addebitato spese personali. Un buco nella casse della Tusculum che supererebbe il mezzo milione di franchi.
L’inchiesta coordinata dal procuratore pubblico Andrea Maria Balerna prosegue per fare piena luce sull’entità dei reati finanziari.
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