Ticino e Grigioni

Un inizio d’autunno dal sapore estivo

In questi giorni sono state registrate temperature massime di 25 gradi. E la fine dell’estate si fa ancora attendere

  • 2 ottobre 2023, 21:33
  • 2 ottobre 2023, 21:43
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Un autunno dal clima estivo

Il Quotidiano 02.10.2023, 19:36

Di: Quotidiano/Red.MM 

Un bagno nel lago e un po’ di lettura all’ombra di un albero, perché il caldo si fa sentire. A un primo colpo d’occhio potrebbe sembrare una normale giornata estiva. Non parrebbe certo il 2 ottobre.

Lo conferma Luca Panziera di MeteoSvizzera ai microfoni della RSI: “È un inizio di ottobre che sa più di metà agosto che di periodo autunnale”. Negli ultimi giorni i valori massimi hanno toccato i 25 gradi. “E i valori sono più alti di cinque gradi rispetto a quelli normali per questo periodo”.

A sorprendere sono soprattutto le temperature in montagna, dove gli zero gradi si registrano soltanto a 4’300 metri d’altitudine. Valori elevati anche se fosse agosto. Come si spiega? “Sostanzialmente abbiamo avuto una zona di alta pressione di origine subtropicale, quindi piena di aria calda, che per tutto il mese è rimasta quasi stazionaria tra il Mediterraneo occidentale e l’Europa centrale”. Una situazione, questa, che ha quindi favorito l’arrivo di masse d’aria “molto calde per il periodo” spiega ancora il meteorologo.

Quello che si è appena concluso è stato il mese di settembre più caldo dall’inizio delle misurazioni. E il caldo ha interessato più il nord delle Alpi che il sud. “Infatti, per il sud il settembre del 1961 aveva fatto misurare temperature simili”.

E anche nei prossimi giorni, l’appuntamento con il vero autunno è ancora rimandato. “Per gran parte della settimana sarà ancora molto caldo, soltanto tra mercoledì e giovedì ci sarà qualche banco nuvoloso” afferma Panziera. “Fino al prossimo settimana avremo però ancora temperature tardo estive”.

Numeri da primato

Il secondo giorno di ottobre ha polverizzato lunedì i record precedenti per questo mese in non meno di 20 delle stazioni di misurazione di MeteoSvizzera. A Buffalora, sul Passo del Forno, conosciuto piuttosto per le temperature rigide invernali, i 21,3°C battono il primato stabilito domenica di ben un grado. Stesso discorso per lo Chasseral (19,9°C), il Corvatsch (8,1°) e la Jungrafujoch (6,9°). Anche in questi casi i valori limite precedenti risalivano alla vigilia. I 21,1° di Samedan, invece, migliorano di un decimo di grado il record del 1962. Duravano da decenni anche quelli di Fahy nel Giura, dell’ospizio del Grimsel e della Weissfluhjoch, quest’ultimo ritoccato di oltre un grado e mezzo: da 15,1 a 16,7°.

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