Oltre 47 milioni di franchi per informatizzare la scuola ticinese entro i prossimi 5 anni. E' l'investimento richiesto dal Governo ticinese per mettersi in pari con l'evoluzione tecnologica in supporto all'insegnamento nelle scuole medie, medio superiori e professionali.
La strategia del Consiglio di Stato ticinese vuole rendere disponibili per docenti e studenti attrezzature informatiche, nuovi servizi web e programmi, ma anche sistemi adatti alla tecnologia attuale e pronti per quella futura. Questo significa intervenire sui cablaggi, sulle infrastrutture, sulla copertura del wi-fi e sui sistemi di sicurezza.
L'intenzione è arrivare ad avere almeno un personal computer ogni 7 allievi, tenendo conto che i computer più obsoleti verranno sostituiti e che la vita media di un PC è di 6 anni. Ogni sede scolastica, inoltre, dovrebbe avere due aule mobili d'informatica, per rispondere in maniera più dinamica alle esigenze didattiche. Tradotto: occorrono carrelli mobili con possibilità di ricarica elettrica provvisti di 26 dispositivi, tra computer portatili e tablet.
CSI/Pervin Kavakcioglu/M. Ang.