Lontano dai riflettori per volontà delle autorità cantonali, ha preso il via lunedì anche nel canton Grigioni la campagna di vaccinazioni contro il coronavirus. Hanno ricevuto il preparato circa 30 persone in una casa per anziani di Coira, "senza nessuna complicazione", ha detto il medico cantonale Marina Jamnicki.
Per le prossime due settimane sono a disposizione 2'600 dosi. Entro la fine di marzo la Confederazione ha assicurato al Cantone dei Grigioni la fornitura di 27'000 dosi di vaccino di Pfizer/BioNTech. Inoltre entro la fine di febbraio la Confederazione dovrebbe fornire ai Grigioni 23'000 dosi del vaccino prodotto da Moderna, più semplice da gestire perché non richiede la conservazione a temperature estreme, ma ad oggi non ancora omologato da SwissMedic.
Ora due team mobili sono attivi in tutto il Cantone per vaccinare gli ospiti nonché il personale delle case per anziani e di cura. L'ordine è stato concordato con le case per anziani e di cura dopo che ciascuna struttura ha valutato le proprie esigenze per quanto riguarda le vaccinazioni. A seguito della disponibilità limitata del vaccino, all'inizio della campagna si procederà a vaccinare persone particolarmente a rischio di età superiore a 75 anni e ospiti di case per anziani e di cura, il personale sanitario a contatto con i pazienti e il personale che presta assistenza a persone particolarmente a rischio.
I centri di vaccinazione dovrebbero essere sparsi sul territorio, inseriti nelle strutture ospedaliere. Per le regioni italofone sono al vaglio soluzioni su misura - per esempio la possibilità di centri "pop-up" - ma con aspetti organizzativi ancora da definire.
Vaccino, prime somministrazioni nei Grigioni
Il Quotidiano 05.01.2021, 20:00