Val Malvaglia, "diga al limite"

Sono ancora bloccate le persone che sono in Valle Malvaglia e Pontirone. A causa di frane e colate di detriti è stata chiusa la strada già al bivio. Le autorità, quindi, raccomandano di non raggiungere la valle e, per chi è già sul posto, di "rimanere nelle cascine".

Alcune famiglie non possono scendere a causa delle frane, come espresso in una testimonianza alla RSI. "Non ha smesso di piovere, tranne un attimino oggi alle tre – hanno riferito a SEIDISERA - c'è un sacco di acqua ovunque. In realtà noi saremmo dovuti scendere oggi (domenica) perché domani avremmo dovuto lavorare". Spiegano che nel pomeriggio sono scesi fino alla diga, piena e per la prima volta, dicono, hanno visto "l'imbuto" in funzione per far uscire l'acqua, descritto come abbastanza impressionante perché l’acqua è proprio lì al limite, "due metri e straborda".

Fin qui dunque le conseguenze delle precipitazioni delle ultime 24 ore e le testimonianze di chi, a causa di frane e riali esondati, non può muoversi. Ma cosa bisogna aspettarsi sul fronte meteorologico?

MeteoSvizzera ha riferito che per le prossime ore sono sempre previsti temporali e precipitazioni, questa volta però probabilmente saranno concentrati sul Ticino centrale e meridionale. I meteorologi hanno però confermato anche oggi che è difficile prevedere dove cadranno questi temporali e la loro intensità.