Valascia, ritardo recuperato

Malgrado la crisi sanitaria sulla piana di Quinto proseguono i lavori sul cantiere del nuovo stadio da 7'000 posti dell'HCAP.

I lavori sono iniziati nell'aprile dell'anno scorso con la demolizione dell’Hangar 6. Da metà marzo di quest'anno però il cantiere è stato bloccato per oltre un mese a causa del Covid-19. "Un ritardo di uno o due mesi al momento della consegna della pista potrebbe tradursi in un ritardo di un anno per quanto riguarda la possibilità di utilizzarla. Questa situazione mi preoccupa", aveva ammesso il presidente Filippo Lombardi.

Nelle previsioni del club la pista deve essere pronta per l'inizio della stagione 2021-22 e costare 51 milioni. Si è dunque deciso di dare un'accelerata ai lavori.

"La pandemia e il conseguente lockdown hanno condizionato l'avanzamento dei lavori in primavera. Ma siamo riusciti a mettere in atto delle misure correttive per recuperare questo ritardo sulla tabella di marcia, ovvero operai impiegati in due sciolte, impegnate anche il sabato: ora come ora siamo in linea con quanto previsto. Anche a livello di budget", ha confermato alla Regione il direttore generale Nicola Mona.