Il canton Ticino non sosterrà più la diffusione della mobilità elettrica tramite i contributi che negli ultimi anni hanno permesso di ridurre il prezzo d'acquisto delle auto. Gli incentivi non spariranno, ma serviranno a rendere maggiormente sopportabile il costo per l’installazione di sistemi di ricarica a domicilio o presso datori di lavoro.
Mercoledì il Gran Consiglio ha approvato il cambiamento di paradigma proposto dalla sua commissione ambiente, territorio ed energia approvando lo stanziamento del credito di 11 milioni di franchi chiesto dal Consiglio di Stato, ma modificandone in parte la destinazione.
Approvati gli incentivi per la mobilità elettrica
Il Quotidiano 19.10.2022, 21:00
In aula è stato deciso che i contributi forfettari per l’acquisto di automobili totalmente elettriche saranno versati solo a chi ne aveva fatto richiesta prima dello scorso 30 settembre (il limite del 31 dicembre 2021 è stato modifica accogliendo una proposta di Giovanni Berardi). Poi l'aiuto andrà all'installazione delle ricariche fino ad una spesa massima per il cantone di 7,5 milioni. Un altro milione e mezzo servirà a sostenere chi comprerà motoveicoli, quadricicli e tricicli non inquinanti con velocità superiore a 45 chilometri orari. Altri due milioni saranno invece destinati a incentivare i proprietari di macchine, moto e altri veicoli altamente inquinanti a cambiarli con modelli di ultima generazione.
GC accoglie credito di 11 milioni per la mobilità elettrica
SEIDISERA 19.10.2022, 20:41
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RG 12.30 del 17.10.2022 - Riprendono i lavori in Gran Consiglio - Il servizio di Pervin Kavakcioglu
RSI Info 19.10.2022, 18:57
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