Facebook ritiene che Cambridge Analytica, la società usata anche da Trump per la sua campagna elettorale, possa aver avuto accesso ai dati di 87 milioni di utenti della propria piattaforma, contro i 50 finora ammessi.
L'autore della comunicazione è Mike Schroepfer — chief technology officer dell'azienda — il quale ha pure annunciato, sempre mercoledì, una serie di restrizioni sulla piattaforma per proteggere meglio i dati personali dei propri utenti. Schroepfer ha pure precisato che questi sono "prevalentemente negli Stati Uniti".
La nazionalità dei profili con dati condivisi impropriamente con Cambridge Analytica
La rivelazione arriva nel giorno in cui è stata resa nota la data in cui il numero uno della società, Mark Zuckerberg, dovrà testimoniare davanti alla commissione per il commercio e l'energia della Camera degli Stati Uniti, ossia l'11 aprile.
ATS/px
Per saperne di più: il post scritto da Mike Schroepfer