Sono migliaia le persone arrestate in Bielorussia dopo le controverse elezioni di domenica che hanno riconsegnato il potere al presidente Alexander Lukashenko. Tra i detenuti c'è anche un giovane svizzero: Tanguy Darbellay, vallesano di 21 anni, è stato arrestato a Minsk domenica sera, dopo essere uscito da un ristorante.
In Bielorussia 3mila arresti
Telegiornale 10.08.2020, 22:00
Il ragazzo è campione svizzero di lotta libera, e a settembre si è trasferito in Bielorussia, paese ai vertici in questo sport. Da quanto si sa, non è mai stato attivo politicamente. Il Dipartimento federale degli Affari esteri ha confermato la sua incarcerazione e fatto sapere di essere in contatto con le autorità locali, che però non hanno ancora permesso un contatto diretto con il giovane.
"È angosciante, vorremmo tanto conoscere il suo stato di salute. Penso che ci sarà un lieto fine, uscirà di prigione, è la tempistica a preoccuparmi", ha dichiarato il padre.
Migliaia di persone hanno manifestato a Minsk per contestare i risultati elettorali
Negli ultimi tre giorni, in Bielorussia, gli arresti sono stati oltre 6'000, secondo le stime delle Nazioni Unite, che mercoledì hanno condannato la repressione violenta da parte della polizia. Oltre a granate assordanti e gas lacrimogeni, gli agenti hanno sparato anche proiettili veri per tentare di disperdere i manifestanti, scesi in piazza ripetutamente in diverse città del Paese per contestare i risultati elettorali.
Alexander Lukashenko, in carica dal 1994, è stato rieletto con oltre l'80% dei consensi. La sua sfidante, Svetlana Tikhanovskaya, è scappata in Lituania lunedì per paura di possibili ritorsioni contro la sua famiglia (suo marito, voce dell'opposizione, è già stato arrestato).
Arresti in Bielorussia
Telegiornale 12.08.2020, 22:00