Diverse esplosioni sono state registrate nella città di Surabaya, le seconda più grande dell'Indonesia. Per le autorità si è trattato di attentati kamikaze commessi contro tre chiese di diverse confessioni cristiane. Uno degli attentatori era in moto, un altro era una madre, fattasi esplodere con i due figli piccoli.
La polizia ha confermato la morte di una decina di persone e il ferimento di una quarantina. Gli attacchi, al momento, non sono ancora stati rivendicati, ma si sospetta un gruppo radicale locale che si ispira all'autoproclamato Stato islamico.
AFP/OrtellRo
RG 12.30 del 13.05.2018 Il servizio di Thomas Paggini
RSI Info 13.05.2018, 14:40
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