Il presidente dello Sri Lanka Gotabaya Rajapaksa si è dimesso oggi, giovedì, attraverso una mail inviata da Singapore, dopo essere fuggito dal paese a causa delle proteste che hanno infiammato Colombo – sede del palazzo presidenziale – e altre città dello Stato insulare asiatico. Nel frattempo le manifestazioni si sono placate, ma i dimostranti hanno dichiarato di voler continuare a mettere sotto pressione il potere.
Esame legale della lettera
La lettera di dimissioni, inviata al presidente del Parlamento, è stata inoltrata anche al procuratore generale per esaminarne gli aspetti legali prima di essere formalmente accettata. L’annuncio vero e proprio dovrebbe dunque essere fatto domani, stando al quotidiano Colombo Daily Mirror.
Rajapaksa, fuggito ieri dal Paese con la moglie si è rifugiato prima alle Maldive, per poi trasferirsi oggi a Singapore, che tuttavia ha sottolineato di averlo ammesso "in visita privata".
Gotabaya Rajapaksa
Circa 85 persone sono rimaste ferite durante le manifestazioni e un uomo è morto asfissiato dai gas lacrimogeni. La folla aveva assaltato il palazzo presidenziale per protestare contro la cattiva gestione della crisi economica, la più grave della storia, che attanaglia il Paese.
Sri Lanka nel caos
Telegiornale 13.07.2022, 22:00