Il 5G suscita grandi preoccupazioni e c'è quindi molta attesa per il contenuto del rapporto del Consiglio federale, relativo ai possibili pericoli per la salute collegati a questa nuova tecnologia. Ginevra ha chiesto addirittura l'intervento dell'ONU.
Intanto il 5G è ormai una realtà in Svizzera. Swisscom e Sunrise stanno procedendo a ritmo battente e poco hanno potuto i cantoni, soprattutto romandi, preoccupati degli effetti sulla salute dei cittadini.
Le antenne operative sono già state convertite al 5G. La moratoria ha fermato esclusivamente (e per il momento) solo le nuove installazioni. Per rendersene conto basta guardare la mappa fornita online dalla Confederazione. Dall'arco lemanico in su, in direzione Berna, passando per Friburgo fino a Zurigo e Basilea, le antenne sono già lì. Qualcuna nei Grigioni. Nessuna per il momento in Ticino.
Dopo il canton Vaud, il Giura, Neuchatel, anche Ginevra si è detta preoccupata. Talmente preoccupata da chiedere l'intervento dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS). Per ora nessuna risposta.
Nel frattempo, nella moratoria del canton Ginevra, si dice che molti studi dimostrano effetti nocivi causati dai campi elettromagnetici.
"Esistono alcune ricerche sul 4G che dimostrano un effetto, la maggior parte degli studi però non lo dimostrano", spiega ai microfoni della RSI l'esperto Emilie van Deventer, tra i responsabili del "The International EMF Project ONU" (operativo dal 1996 presso l'OMS; impiega 60 persone ma solo 3 dedicate all'effetto delle onde elettromagnetiche sulla salute, con appena 56'000 franchi di budget annuale a disposizione).
"La tecnologia 5G invece - spiega Emilie van Deventer - è diversa dalla 4G. Le frequenze sono le stesse per ora, ma nei prossimi anni aumenteranno e di molto. Al momento sappiamo che i campi elettromagnetici molto potenti hanno effetti sugli esseri umani. Ad esempio il riscaldamento. Lo chiamiamo effetto termico. Usando i nostri telefoni, oggi, non riscontriamo danni provocati da queste tecnologie ma per il 5G non lo sappiamo ancora; bisognerà monitorare attentamente la situazione in futuro".
TG/R. Bagnato/M. Ang.
L'opinione dell'ONU sul 5G
Telegiornale 31.05.2019, 22:00