Il tribunale federale ha confermato la condanna del consigliere nazionale dell'UDC vallesano Jean-Luc Addor per discriminazione razziale. Nel 2014 aveva twittato e postato su facebook, dopo una sparatoria in una moschea di San Gallo, la frase "Vogliamo di più!" Una persona era morta nella sparatoria, e l'Associazione del Consiglio centrale islamico della Svizzera aveva sporto denuncia penale.
Il tribunale distrettuale di Sion aveva quindi deciso di condannare Addor al pagamento di 60 aliquote giornaliere da 300 franchi e a una multa di 3'000 franchi, e il tribunale cantonale del Vallese aveva confermato la sentenza.
Il tribunale federale ha dichiarato che un lettore medio e imparziale interpreterebbe il commento come un desiderio di ripetere l'atto e il lettore è invitato a rallegrarsi. È stato considerato il fatto che essere contenti per la sofferenza di terzi è un'espressione caratteristica dell'odio. In questo caso, la gioia è espressa nei confronti dei membri di una certa religione e va quindi vista come una discriminazione.
Notiziario delle 14.00 del 29.04.2020
RSI Info 29.04.2020, 16:09
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