Comparare le immagini del viso, oltre alle impronte digitali e palmari. Dovrà assicurare queste funzionalità la versione futura del sistema automatico di identificazione delle impronte.
In questo senso il Governo ha approvato un credito di circa 25 milioni di franchi. E il nuovo progetto, si sottolinea, non concernerà il riconoscimento facciale, dal momento che questa pratica in Svizzera è illegale.
L'attuale sistema AFIS in dotazione all'Ufficio federale di polizia (Fedpol) dovrà essere rinnovato entro il 2026. L'aggiornamento in questione prevede un modulo volto a permettere la corrispondenza delle immagini del viso. Si tratta di un metodo complementare per l'identificazione biometrica di persone e prove su scene del crimine. Nei procedimenti penali l'immagine di un sospetto potrebbe, segnatamente, essere confrontata con le immagini memorizzate in AFIS.
Riconoscimento facciale tra rischi e vantaggi
SEIDISERA 02.12.2021, 18:37
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