Hanno attorno ai trent'anni e sono sempre di più. In Ticino sono in forte aumento le donne che decidono di congelare i propri ovuli. Basti dire che il loro numero è passato da 21 due anni fa, a 46 nel 2022 e nei primi cinque mesi di quest'anno sono già 33.
Al Centro cantonale della fertilità di Locarno, sono almeno due ogni settimana le richieste di informazione sulle possibilità di congelazione. Tra i sessi c'è infatti una differenza di fondo, come ricorda il primario Alessandro Santi: "Mentre l'uomo può produrre nuovi spermatozoi, la donna non può produrre nuovi ovuli e la sua riserva diminuisce di anno in anno".
Quantità, ma anche qualità degli ovociti. Dopo i 35 anni, in generale, concepire diventa più difficile e sempre più giovani scelgono questa opzione. "Nell'ultimo decennio il loro numero è sicuramente decuplicato - dice ancora Santi. La donna si rende conto che quantoi magari è facilmente fattibile a 30-35 anni, non lo è più attorno ai 40".
Un fenomeno che si osserva anche alla clinica Luganese Next fertility Procrea dove i casi, nel giro di tre anni sono triplicati. Ma chi sono e perché donne sane, tra i 30 e i 35 anni optano per la congelazione dei propri ovuli? "Magari si pensa che siano persone, con un partner, che vogliono pilotare la propria maternità per la carriera lavorativa. Non è così - dice la direttrice sanitaria di Procrea, Marina Bellavia: "Sono invece delle ragazze che iniziano ad avvertire la paura del tempo che passa e dell'orologio biologico. Sanno che dopo i 35 anni le chance di gravidanza spontanea rischiano di essere più basse e allora, giustamente, si informano su cosa possono fare per evitare di avere problemi di infertilità in futuro".
Altre ragioni le porta il primario del Centro cantonale di fertilità: "Il motivo è soprattutto legato al fatto che in quella fase della propria vita non è forse il momento giusto per pensare a una gravidanza. Magari perché non c'è ancora il partner con cui si vuole avere un bambino. Sapere di poter avere una possibilità in futuro è sicuramente importante per le pazienti".
Congelare, potrebbe però indurre la donna a tardare molto la gravidanza. "Per evitare le complicazioni di una gravidanza tardiva, anche se abbiamo i nostri ovuli congelati, è sempre meglio avere il prima possibile una gravidanza. Sia per la mamma che per il bambino", è il consiglio di Marina Bellavia. Anche perché gli ovuli possono rimanere congelati solitamente per dieci anni.