Il consigliere federale Ignazio Cassis ha aperto martedì la Giornata svizzera all’Expo 2025 di Osaka con un appello alla coesione internazionale e al dialogo. Per l’occasione, il capo del Dipartimento federale degli affari esteri ha ricordato l’importanza del progresso come processo condiviso, sottolineando il valore dello slogan dell’esposizione universale – Progettare la società futura per le nostre vite – in un momento storico segnato da crescenti tensioni geopolitiche.
La Svizzera partecipa all’evento con un padiglione dedicato a tre assi portanti: tecnologie emergenti, qualità della vita e sostenibilità. L’obiettivo è posizionarsi come un Paese innovativo e affidabile, in grado di offrire contributi scientifici per affrontare le grandi sfide globali. “La nostra partecipazione non deve produrre solo un effetto sul grande pubblico, ma anche ripercuotersi con un impatto a lungo termine in ambito economico e scientifico”, ha dichiarato Alexandre Edelmann, capo di Presenza Svizzera.

Una foto del padiglione svizzero
La partecipazione svizzera ha anche un forte valore diplomatico. Il Giappone è il principale partner scientifico e tecnologico della Confederazione in Asia, con oltre 70 collaborazioni avviate nel corso degli anni. Le relazioni tra i due Paesi affondano le proprie radici 160 anni fa. Dal 2022, inoltre, Osaka ospita una sede di Swissnex, una sorta di consolato scientifico elvetico.
Quella di Osaka è solo la prima tappa del viaggio ufficiale di Cassis in Asia. Domani incontrerà il ministro degli Esteri giapponese Takeshi Iwaya per discutere di multilateralismo e questioni globali. Poi volerà in Cina, dove sono previsti colloqui bilaterali a Pechino e una visita alla sede di Schindler a Shanghai, “azienda pioniera nello sviluppo delle relazioni economiche tra Svizzera e Cina”.

Osaka, al via l'Esposizione Universale
Telegiornale 13.04.2025, 20:00