Musica pop

La storia del K-Pop (1/10)

La terra, la guerra, una questione di pop gli anni 50’ - Prima puntata

  • 25 settembre 2023, 08:00
  • 20 novembre 2023, 09:00

La storia del K-Pop (1/10)

RSI Cultura 09.08.2023, 16:25

  • By Chick Sponder - http://kimsistermia.com/photos/4.jpg, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=22678822
Di: Mrs Yoon e Mr Kim 

Gli inizi - la terra, la guerra, una questione di pop: gli anni ’50 | Kim Sisters

Siamo nel 1953. L’armistizio firmato il 27 luglio divide la penisola coreana in due stati lungo il 38mo parallelo. La Corea del Nord, con capitale Pyongyang, e la Corea del Sud, con capitale Seoul. Sia a nord che a sud il paese è completamente distrutto, la popolazione è traumatizzata e alla fame, i morti sono milioni. La presenza dell’esercito statunitense in Corea del Sud è veramente massiccia, e fondamentale per capire cosa accade a livello culturale e soprattutto musicale nel paese.

Le migliaia di soldati americani di stanza in Corea hanno i loro club, in cui si esibiscono le megastar come Marilyn Monroe e Elvis Presley. Ma visto che nemmeno loro sono ubiqui ci sono molte orchestre coreane che coprono a grande richiesta di musica dal vivo nelle 150 basi militari del paese. Gli artisti coreani afferrano l’occasione di guadagnare qualcosa al volo e imparano a suonare i successi musicali del momento. Se superano i veri e propri provini organizzati dal Comando americani il successo è assicurato!

La radio delle forze di occupazione statunitensi - la AFKN - è una fonte inesauribile di ispirazione e di emulazione: gli artisti coreani assimilano e fanno propri tutti gli aspetti della cultura a stelle e a strisce… Per poi riproporli sia al pubblico locale che a quello americano in generale. È un processo che inizia negli anni ’50 e 60’, continua tuttora ed è fondamentale per capire come gira oggi il Kpop. Il primo gruppo coreano ad avere successo negli Stati Uniti è un trio di sorelle, le Kim Sisters. Figlie di una celebre cantante degli anni ’30 imparano l’inglese ascoltando vinili comperati al mercato nero e si esibiscono nelle basi militari. Il resto della loro storia è … Las Vegas…e questa è la loro cover nientemeno che Elvis Presley.

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