Ritratti e storie

Sabrina Petraglio e la sua piccola realtà di conserve naturali: «Il dado? Lo faccio in casa»

Creare sapori genuini con materie prime fresche e locali: è questa la filosofia di Sabrina, che ha cambiato vita per dedicarsi alla produzione alimentare

  • 2 febbraio, 08:00
Sabrina Petraglio e la sua attività Dado vegetale e altri prodotti genuini

Sabrina Petraglio e la sua attività Dado vegetale e altri prodotti genuini

  • RSI © Alessia Rauseo
Di: Patrizia Rennis 

Continua il nostro viaggio per conoscere il territorio attraverso le numerose storie che lo rendono vivo. Oggi siamo andati a Genestrerio, da Sabrina Petraglio, che nella sua dimensione casalinga ha deciso di buttarsi in un’attività di produzione che ha a cuore gli ingredienti locali, la genuinità e il “fattore umano”.

Quando vedo qualcosa che mi piace cerco di rifarlo a casa, possibilmente migliorandolo

La passione per il cibo, Sabrina Petraglio, l’ha sempre avuta, fin quando, da bambina, amava provare sempre nuovi sapori e alimenti. È questa curiosità che l’ha spinta a sperimentare e provare a creare da sé diverse preparazioni culinarie.

La sua attività “Dado vegetale e altri prodotti genuini” è nata grazie a questo spirito: «ho notato che nei dadi in commercio, spesso, c’erano tantissimi ingredienti, a volte, anche poco genuini e poco comprensibili. Così, ho provato a creare un dado fatto in casa, usando verdure fresche e di stagione e aggiungendo poco sale. L’idea era quella di ottenere un dado gustoso, ma anche sano, con pochi ingredienti genuini e possibilmente locali», spiega.

Una volta partita con la produzione del dado vegetale, grazie al passaparola e alla sperimentazione, inizia a proporre e a vendere anche altri prodotti, come: confetture, liquori, chutney, conserve e creme spalmabili. Ad un certo punto, Sabrina decide di cambiare vita, lasciare il lavoro in ufficio e dedicare tutto il suo tempo alla sua piccola impresa casalinga.

Con il tempo ho sviluppato una maggiore sensibilità verso le materie prime locali, andando a cercare produttori e agricoltori del nostro territorio

A Sabrina Petraglio piace sperimentare nuove ricette e rinnovare la gamma di ciò che offre, questo, però, rimanendo sempre fedele alla sua filosofia: usare pochi ingredienti e cercare di reperirli localmente.
«Con il tempo ho sviluppato una maggiore sensibilità verso le materie prime locali, andando a cercare produttori e agricoltori del nostro territorio. Proprio recentemente ho parlato con un agricoltore di Novazzano che mi ha informata della sua coltivazione di cipolle di Tropea, visto che uno dei miei prodotti sono le cipolle caramellate, d’ora in poi userò le sue», spiega Sabrina, rivelandoci quanto per lei la dimensione umana e lo scambio di idee con fornitori e clienti siano fondamentali: «La mia è una piccola impresa casalinga, i clienti entrano in casa, si fermano a parlare, di solito faccio assaggiare loro qualcosa, e così ci si conosce, si scambiano opinioni e, a volte, si stringono anche amicizie», racconta.

Genuinità e naturalezza come parole d'ordine

Genuinità e naturalezza come parole d'ordine

Oltre alla vendita diretta, Sabrina collabora con un ristorante che offre, insieme a una selezione di formaggi, la sua senape al miele di castagno della Valle di Muggio: «mi piacerebbe espandere queste collaborazioni con altri ristoratori, penso che dare un tocco in più locale a un piatto lo renda ancora più speciale.»

Sabrina Petraglio si occupa di tutto in prima persona: dalla scelta delle materie prime, alla preparazione dei prodotti, fino alla parte amministrativa, di vendita e di comunicazione «mi piace prendermi cura di tutti i dettagli, nella mia piccola produzione passa tutto sotto i miei occhi e, sono convinta, che questo si rifletta nei prodotti che creo

La mia è una piccola impresa casalinga, i clienti entrano in casa, si fermano a parlare, di solito faccio assaggiare loro qualcosa, e così ci si conosce, si scambiano opinioni e, a volte, si stringono anche amicizie

Una dedizione che richiede tempo, «ogni anno propongo un calendario dell’avvento con 25 prodotti mignon, per idearli e produrli inizio un anno prima. Mi piace pensare che gustandoli una persona possa ripercorrere i sapori delle varie stagioni» conclude Sabrina.

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La storia di Sabrina Petraglio e la sua attività Dado vegetale e altri prodotti genuini

RSI Food 01.02.2024, 15:06

Il panorama agroalimentare della Svizzera italiana è fatto di racconti che animano il ricco paniere delle eccellenze gastronomiche regionali: volti, storie, vissuti, famiglie e giovani con la voglia di fare la differenza, puntando tutto sul territorio, con un occhio sempre attento all’ambiente e alle sfide del settore. Un luogo, il nostro, in continuo fermento che vale la pena raccontare.

Il racconto di Sabrina fa parte della collaborazione nata con Ticino a Te, progetto coordinato dal CENTRO DI COMPETENZE AGROALIMENTARI TICINO (CCAT) su incarico del Cantone, senza scopo di lucro, per promuove la messa in rete di produttori e prodotti del territorio.

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