La torta di Pasqua – chiamata Osterkuchen o Osterfladen nella Svizzera tedesca e Gâteau de Pâques nella Svizzera francese - è il classico dolce svizzero tipico delle festività pasquali, ma com’è nata questa torta?
Un dolce pasquale antichissimo
Le origini della Osterkuchen sono davvero antichissime, pare infatti che un dolce pasquale fosse menzionato in una tavola dell’Imperatore sassone Ottone Il Grande già nel 962. Alcune fonti storiche raccontano come a Basilea, nel ‘300, il giorno di Pasqua le torte pasquali venissero benedette dal sacerdote e regalate ai lebbrosi. Sempre con torte pasquali pare banchettassero le suore del convento di Maria Maddalena nel 1513 e che questi dolci fossero diffusi non solo a Basilea, ma anche in altre zone della Svizzera.
Le ricette della torta di Pasqua di quel tempo, però, erano ben diverse da quella che conosciamo oggi, per produrla, soprattutto chi non aveva grande disponibilità economica, usava gli ingredienti che aveva a disposizione, a volte anche gli avanzi.
La torta di riso che guariva febbre e tosse
La prima ricetta che corrisponde - quasi esattamente - alla torta pasquale attuale, si trova invece a fine ‘500 nel libro di cucina della basilese Anna Wecker “Ein köstlich new Kochbuch”, la ricetta viene chiamata Ein dorten oder fladen von Reiss (una focaccia di riso).
Ein köstlich new Kochbuch, del 1598, fu il primo libro di cucina stampato e scritto da una donna.
Anna Wecker era la moglie di un medico e sosteneva il lavoro del marito con le sue conoscenze in dietetica e alimentazione. Il suo libro di cucina era una guida su come curare e prevenire le malattie grazie a una corretta alimentazione. Nel libro Anna Wecker spiegava come la ricetta della “torta di riso” fosse indicata contro febbre, svenimenti, tosse e altro ancora. Al tempo, non c’era ancora nessun legame tra questa ricetta e la Pasqua.
Torta pasqualina con riso
Le ricette 25.03.2013, 12:03
Come nasce il legame di questa torta con la Pasqua?
Prima che l'importazione di generi alimentari fosse all'ordine del giorno, all'inizio della primavera (quindi nel periodo di Pasqua) molte scorte alimentari erano esaurite e molte materie prime fresche non erano ancora disponibili. Per produrre un dolce di Pasqua si usavano gli alimenti a disposizione in quel momento - come uova e panna - e quelli che potevano essere conservati a lungo - come riso, semolino e marmellata -. La ricetta della torta di riso, quindi, si prestava perfettamente alle esigenze del periodo.
Fino a dopo il 1800 gli ingredienti per il ripieno della torta erano Ziger (la tipica ricotta svizzera), riso o semola. Nel 1671 nel libro di cucina dell’Abbazia di Lützel viene suggerito l’uso del miglio cotto nel latte al posto del riso, a quel tempo in Svizzera il miglio era molto più comune del riso. Nel Koch-Büchlein bernese del 1749, il dolce pasquale viene preparato con fette di pane, acqua di rose e vino.
Negli anni la ricetta del dolce di Pasqua venne arrichita con ingredienti preziosi come le mandorle, il limone e l’uvetta. Oggi se ne trovano diverse versioni con una base può essere di pasta frolla o pasta sfoglia e il ripieno che può essere preparato con riso o semolino, con o senza uvetta, immancabile, però, una bella spolverata di zucchero a velo finale.
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Le casalinghe 2.0 e... il pranzo di Pasqua
RSI/Emmanuela Anderle 25.03.2018, 09:00