Territorio e tradizioni

Picnic? Sì, alla scoperta di casa nostra

Quattro angoli della Svizzera italiana da scoprire, quattro storie e qualche piatto da preparare con ingredienti locali per vivere la convivialità all’aria aperta

  • 18 giugno, 11:30
Cover picnic San Michele

Picnic al Parco San Michele

  • ©Alessia Rauseo
Di: SC/RSI Food

Il 18 giugno si celebra l’usanza di pranzare in mezzo al verde, con il bel tempo e in un’atmosfera di convivialità: è la giornata internazionale del picnic e vogliamo celebrarla raccontando il territorio. Il picnic può essere un’ottima occasione per vivere in connessione con la natura, cercando i posti più belli per condividere un pasto all’aria aperta. Lo scorso anno vi abbiamo proposto quattro splendide tappe per trascorrere del tempo libero all’insegna di pranzi “al sacco” ispirati da quattro luoghi dove poter organizzare un picnic, l’occasione è ghiotta per riproporre questi luoghi e dare spazio alle persone che ci hanno accompagnato in questi angoli di pace, tra racconti e prelibatezze.

Come nasce il picnic?

Nel XVII secolo si iniziò a usare il termine composto “piquenique” in francese, che unisce “piquer” (prendere, spiluccare) a “nique” (qualcosa di piccolo), per descrivere i pasti consumati in allegria all’aperto, immersi nella natura.  La popolarità del picnic crebbe al punto da essere incluso nel 1748 nell’Oxford English Dictionary come “merenda e gita”. Nel secolo successivo, acquisì una connotazione romantica e fu rappresentato nelle opere di artisti come Manet, Monet e Cézanne.

Natura

Il miracolo svizzero 18.06.2023, 22:00

Un picnic di bosco al Monte Verità

Nel Locarnese troviamo Enrico Micioni, gastronomo per formazione e forager per passione, che vive la cucina all’aperto immerso nel verde come un modo per rigenerarsi e condividere il contatto con la Natura. Con il progetto “Open Kitchen”, Enrico e i suoi amici organizzano passeggiate nei boschi, raccogliendo erbe e delizie locali per usarle subito nei suoi piatti che cucina all’aperto. Durante queste uscite, insegna a riconoscere le erbe spontanee del territorio e racconta storie legate agli ingredienti con l’obiettivo di riscoprire saperi tradizionali e promuovere una sana attività fisica all’aria aperta. La sua passione nasce dall’infanzia passata con la nonna a raccogliere piante selvatiche. Enrico spera che “Open Kitchen” diventi una vera attività, arricchendo sia i partecipanti che se stesso con nuove conoscenze.

Un picnic panoramico e amico dell’ambiente al Parco San Michele

Nel Luganese, anche a poca distanza dal centro urbano, ci sono numerosi luoghi incantevoli per fare picnic immersi nella natura: dai famosi parchi Ciani e Tassino, alle cime del Brè e del Tamaro, fino ai prati di Figino e Morcote. Per la seconda tappa delle nostre proposte di picnic, la Redazione Food aveva scelto il Parco San Michele, uno dei punti panoramici più belli di Lugano con la sua vista mozzafiato sul golfo di Lugano. Per un picnic rispettoso dell’ambiente, abbiamo chiesto aiuto agli amici di Afioridigusto biobistrot e del loro progetto “testedirapa ZERO WASTE BIO”. Questo progetto di upcycling culinario riutilizza scarti alimentari di qualità per creare nuovi piatti. Scoprite cosa hanno preparato nell’articolo sottostante.

Picnic consapevole nell’oasi-biotopo

Per la terza tappa dei nostri picnic, abbiamo scelto il Parco della Valle della Motta, nel Mendrisiotto, un’oasi di biodiversità che insegna l’importanza del rispetto per la Natura. Situato tra Coldrerio e Novazzano, il parco ospita 1025 specie di flora e fauna. Essendo un sito di importanza cantonale, è vietata la raccolta di piante e semi. Durante la nostra visita, abbiamo incontrato Rita, una casara che crea formaggi con caglio vegetale per rispettare gli animali. Tra i suoi prodotti spicca il Novena blu, dedicato alla Madonna dei Miracoli. Per il nostro picnic, abbiamo scelto proprio il Novena blu, abbinato a frutti di bosco e pere in tortine, e un formaggio al limone stagionato con insalata di formentino. Come dolce, abbiamo preparato un pudding di yogurt, pane raffermo e more. Inoltre, abbiamo creato una bibita rinfrescante con siero di latte e acqua tonica. Scoprite la realtà di Rita nell’articolo di approfondimento.

Picnic nei pressi di prati e pascoli della Valle di Blenio

La Valle di Blenio, conosciuta come la Valle del Sole, è un paradiso per gli amanti delle escursioni, con una rete di 500 km di sentieri, colmi di ottime occasioni per sedersi e fare un picnic. La nostra quarta tappa è Largario, un paesino di 33 abitanti nel comune di Acquarossa, nella Val di Blenio. Consigliamo un panino farcito con salumi o formaggi dell’Azienda Agricola Funtana, gestita da Monika e la figlia Doris, che allevano bovine, pecore, capre, galline e maiali. La famiglia Martinali ha diversificato la produzione del caseificio, creando formaggi unici come il Funtana e il Funtaleggio. Marina ha studiato il processo di produzione per garantire la qualità, adattando le tecniche alle caratteristiche del latte e dell’ambiente . La famiglia Martinali sottolinea inoltre l’importanza del rispetto per gli animali e l’ambiente, promuovendo la qualità sulla quantità e vendendo direttamente ai consumatori per mantenere un contatto diretto e trasmettere la loro passione.

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