Le spiegazioni

Black Friday, un’occasione d’oro anche per i truffatori online

Il commercio via internet è esploso ma parallelamente sono sempre più i portali fittizi concepiti per raggirare chi cerca di fare affari – Ecco come si muovono i malintenzionati

  • 2 ore fa
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Immagine d'archivio

  • Keystone
Di: ludoC 

Il Black Friday è alle porte: in molti si stanno fregando le mani nell’attesa di fare qualche buon affare ma attenzione, anche altri stanno aspettando di mettere a segno qualche colpaccio ma con intenzioni tutt’altro che positive… sono i truffatori online!

Infatti, il commercio via Internet è esploso ma parallelamente sono sempre più i truffatori, improvvisati o di mestiere, attivi sulla rete. Come si muovono i malintenzionati e quali accorgimenti prendere per non cadere nella loro rete? Ecco qualche spiegazione:

L’aspetto esteriore

Sappiamo tutti quanto faccia piacere fare acquisti in “negozi svizzeri”. “L’elveticità” evoca un senso di sicurezza e affidabilità. Per questo chi ha intenzioni truffaldine si impegna al massimo per rendere credibili i negozi finti. Come? Con una grafica accattivante e fotografie di qualità. I truffatori indicheranno poi una qualche città svizzere come sede aziendale e indicheranno fra i (finti) contatti nomi che sanno di autentico.

Per quanto riguarda i prezzi, non verranno proposti sconti fantasmagorici per non insospettire, ma saranno fissati prezzi al di sotto della media di mercato. Il trucco, in sintesi, è rendere il tutto il più realistico possibile. Cosa che con i nuovi strumenti informatici e di intelligenza artificiale a disposizione non è più così difficile…

Le recensioni

Ormai in tantissimi si affidano alle recensioni per districarsi nello shopping online (e non solo). Ma, le recensioni possono anche essere pilotate o contraffatte.

Chi ha cattive intenzioni ormai ha vari strumenti a disposizione per lasciare tracce online che hanno anche in questo caso una parvenza di veridicità: le finte “review” spingeranno l’utente a credere di avere a che fare con un negozio online reale, inoltre queste recensioni non saranno tutte positive proprio per non insospettire.

Per mangiare la foglia basterebbe verificare le varie recensioni: se sono tutte troppo simili, come scritte sempre dalla stessa mano, allora c’è qualcosa che non va. Ma quanti lo fanno?

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Recensioni online / Assicurazione con sorpresa

Patti chiari 08.11.2024, 20:40

  • iStock

I metodi di pagamento

Per non insospettire, i truffatori sui loro finti siti propongono i metodi di pagamento più in voga, da PayPal, a Twint alle carte di credito. Solo che una volta arrivati al pagamento qualcosa non va: l’obiettivo di questo - finto - problema tecnico è spingere l’acquirente a pagare tramite bonifico: in questo modo chi ha intenzioni malevoli è sicuro di ricevere i soldi.

Provate poi a recuperare il maltolto una volta essersi resi conto dell’inganno…

L’IBAN

Per non cadere nella rete dei truffatori, bisognerebbe sempre controllare gli IBAN quando si fa un versamento. Facendolo ci si renderebbe conto di eventuali anomalie: infatti, se un negozio fosse registrato in Svizzera, non dovrebbe avere l’IBAN che rimanda a conti registrati in altri paesi come avviene invece con quelli a cui fa capo chi compie truffe online.

Il darknet rende più facile le truffe online

Le truffe digitali sono ormai diffusissime e possono essere più o meno sofisticate. Quello che non tutti sanno, tuttavia, è che ormai esistono veri e propri negozi finti pronti all’uso messi a disposizione sul darknet. Chi ha cattive intenzioni non deve più avere competenze informatiche accresciute… altri più esperti hanno già fatto gran parte del lavoro. Il consiglio è quindi sempre quello di diffidare e fare attenzione ai dettagli: errori o incoerenze sfuggono anche ai truffatori più accorti.

La psicologia

Non c’è più bisogno di disporre di competenze informatiche accresciute per compiere truffe online? Vero, ma bisogna comunque fare leva sulla psicologia degli acquirenti. I truffatori cercheranno quindi di proporre affari imperdibili: al posto giusto e al momento giusto. E il Black Friday, proprio per la sbornia collettiva che innesca tra chi fa acquisti online, è un’occasione d’oro per i cyber criminali.

Come fare a non farsi prendere per il naso? Beh, la regola è semplice ma non sempre viene rispettata: quando un affare è troppo bello per essere vero… allora probabilmente non lo è!

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