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Carne, basta poco...

Nuove conferme scientifiche dal World Cancer Research: "In pericolo chi assume 50 grammi al giorno"

  • 22 aprile 2016, 17:59
  • 4 settembre 2023, 12:32
L'OMS aveva già inserito le carni rosse e lavorate tra le sostanze più cancerogene

L'OMS aveva già inserito le carni rosse e lavorate tra le sostanze più cancerogene

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Ha più probabilità di avere un cancro allo stomaco chi assume 50 grammi di carni lavorate o mangia cibi conservati con il sale o assume tre porzioni di alcool al giorno. Anche il peso ha una sua influenza, con il rischio che cresce del 23% ogni cinque unità di indice di massa corporea.

La conferma dei pericoli per la salute che derivano da una cattiva alimentazione arriva da un rapporto dell'American Institute for Cancer Research e World Cancer Research Fund che ha esaminato 89 studi precedenti, con dati su 17,5 milioni di adulti tra cui 77 mila con un cancro allo stomaco, alla ricerca dei fattori di rischio per il tumore.

"Abbiamo trovato anche segni - scrivono gli autori - che consumare carne e pesce grigliati possa contribuire al rischio, mentre il consumo di frutta, specie di agrumi, può prevenirlo. I consigli sono di seguire le raccomandazioni per la prevenzione dei tumori in generale: limitare il consumo di alcool (massimo due drink al giorno per gli uomini e uno per le donne), avere una dieta basata sulle verdure e la frutta (evitando la carne lavorata), mantenere il peso in un range normale".

L'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) aveva già inserito le carni rosse e lavorate nel gruppo delle sostanze più cancerogene lo scorso ottobre.

Martin Merrild, presidente del Copa (associazione degli agricoltori europei), dal canto suo, ha voluto rispondere che "i benefici nutrizionali del consumo di carni sono chiari perché forniscono ai consumatori un eccellente apporto di proteine nella propria dieta".

ATS/M.Ang.

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