Le sorti della pubblicità per il tabacco restano in bilico. Secondo la maggioranza della Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio nazionale il progetto non va rinviato al Consiglio federale ed è perciò inutile ritardare il dibattito. Le modifiche necessarie possono essere effettuate direttamente dal Parlamento senza rinvio al Governo, ed è importante che una legge rimpiazzi le disposizioni transitorie limitate al 2021.
Il progetto di nuova legge sui prodotti del tabacco approvato dall’Esecutivo lo scorso novembre era stato aspramente contestato nella consultazione che ha preceduto il messaggio alle Camere: ambienti sanitari, in particolare la Lega contro il cancro e la Lega polmonare, lo giudicano troppo timoroso; l'industria invece troppo invasivo.
In giugno, la Camera dei cantoni ha deciso di rinviare al Governo il disegno di legge. I consiglieri agli Stati hanno ritenuto eccessive le limitazioni alle sponsorizzazioni e la proposta di vietare la pubblicità sui cartelloni, nei cinema, sulla carta stampata e nei media elettronici. In dicembre toccherà alla Camera del popolo esprimersi.
ATS/ludoC
RG delle 18.30 del 13 ottobre 2016; il servizio di Elisa Raggi
RSI Info 13.10.2016, 18:40
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