Glencore, attiva nell’estrazione delle materie prime, ha quadruplicato il suo utile netto, lo scorso anno, a 5,3 miliardi di franchi. La performance della multinazionale, con sede nel canton Zugo, è stata guidata dal rimbalzo dei prezzi dei metalli.
Il gruppo ha ridotto il suo debito a poco più di 10 miliardi di franchi alla fine dell'anno, contro 14,5 miliardi dell’anno precedente, secondo i dati forniti mercoledì in un comunicato. Glencore aveva lanciato una drastica "cura dimagrante" per ridurre la leva finanziaria e i costi.
ATS/BRav