Economia e Finanza

Credit Suisse in rosso

La seconda banca elvetica ha registrato perdite per 983 milioni di franchi nel 2017

  • 14 febbraio 2018, 09:03
  • 23 novembre, 02:34
Tidjane Thiam, CEO di CS

Tidjane Thiam, CEO di CS

  • reuters

Cifre rosse per Credit Suisse nel 2017. La seconda banca elvetica ha comunicato mercoledì di aver accusato lo scorso anno una perdita netta di 983 milioni di franchi. Come previsto, l'istituto finanziario è stato penalizzato da oneri legati alle imposte, da imputare alla riforma fiscale americana, che sono ammontati a 2,7 miliardi.

Il guadagno prima delle tasse si è elevato a 1,8 miliardi, contro il deficit di 2,3 miliardi del 2016. La riforma fiscale decisa dall'amministrazione Trump ha abbassato il tasso d'imposizione delle società dal 35% al 21%, causando una ribasso del valore delle imposte differite attive. Malgrado ciò, Credit Suisse si attende una crescita degli affari in seguito a questa manovra di Washington.

Secondo il CEO della banca zurighese Tidjane Thiam, il 2017 è stato cruciale all'interno del piano di ristrutturazione spalmato su tre anni. L'obbiettivo relativo alla riduzione delle spese è stato raggiunto per il periodo in rassegna, con una base di costi operativi di 18 miliardi di franchi.

ATS/Reuters/Swing

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