Nonostante il calo delle vendite Swisscom ha aumentato l’utile netto nel primo trimestre 2024. Il leader svizzero delle telecomunicazioni, che ha annunciato che farà ricorso al Tribunale amministrativo federale (TAF) contro la decisione della Commissione della concorrenza (COMCO) in merito alla realizzazione della sua rete in fibra ottica, ha registrato un utile netto di 455 milioni di franchi (+2,9%).
Tra gennaio e fine marzo il fatturato è sceso dell’1,6% a 2,7 miliardi di franchi, ha comunicato giovedì Swisscom. Anche l’utile al lordo degli interessi e delle imposte (EBIT) è sceso dello 0,9% a 568 milioni di franchi. L’utile operativo lordo (EBITDA) è sceso dello 0,8% a 1,15 miliardi di franchi.
Secondo Swisscom, la decisione e le spiegazioni della COMCO mancano di chiarezza su alcuni punti chiave. Swisscom ritiene di aver agito in modo appropriato ai sensi del diritto della concorrenza. La contestazione di questa decisione non ha alcun impatto sull’ulteriore espansione dei collegamenti in fibra ottica.
La multa è stata accompagnata da un’ingiunzione a Swisscom di sviluppare la propria rete in fibra ottica in modo tale da consentire a terzi di utilizzare questa infrastruttura in futuro, garantendo così la diversità dell’offerta in termini di accesso a Internet via cavo in Svizzera. Entro la fine del 2025, inoltre, l’operatore storico di telecomunicazioni svizzero dovrà adeguare o disattivare i collegamenti già effettuati in base alle proprie preferenze.
COMCO multa Swisscom
Telegiornale 25.04.2024, 12:30
Continua la progressione sul mercato di Sunrise
Sunrise ha proseguito dal canto suo il suo slancio di crescita nel primo trimestre, si legge in un comunicato stampa di giovedì. Dall’inizio dell’anno, l’operatore ha aggiunto 28’000 abbonamenti mobili prepagati e 6’200 abbonamenti Internet.
Il fatturato di Sunrise è rimasto stabile nel primo trimestre del 2024, raggiungendo i 746,8 milioni di franchi. L’operatore ha spiegato che la crescita degli abbonamenti è stata sostenuta in particolare dalle misure già adottate nel 2023, come l’intensificazione delle iniziative volte a fidelizzare la clientela. Pure il secondo marchio Yallo e l’attività con i clienti professionali (B2B) hanno contribuito a questi buoni risultati.