In una lunga intervista televisiva concessa a pochi giorni dalle elezioni che ogni probabilità lo vedranno riconfermato al Cremlino, Vladimir Putin ha affermato - contrariamente a quanto più volte insinuato da parte occidentale - di non aver mai pensato di utilizzare l’arma atomica nel conflitto in Ucraina. “Perché dovremmo utilizzare mezzi di distruzione di massa? Non ce ne è mai stata la necessità”, ha dichiarato il presidente russo. Alludendo per la prima volta alle recenti dichiarazioni del suo omologo francese Emmanuel Macron, Putin si è detto peraltro certo che anche l’invio di contingenti militari ufficiali da parte dell’Occidente non cambierebbe la situazione sul terreno, attualmente favorevole all’esercito russo che sta lentamente avanzando dopo la presa di Avdiivka.
Ma anche se quella nucleare non è un’opzione presa in considerazione, questo non vuol dire che Mosca non sia pronta, ha avvertito: “Solo noi e gli Stati Uniti disponiamo veramente della triade (di vettori, aereo, navale e di terra, ndr)“, ma quella russa “è più avanzata sotto ogni aspetto”.
La dottrina militare russa, ha ricordato infine, prevede la possibilità di utilizzare l’arma atomica se l’esistenza del Paese è minacciata o se ne vengono minacciate “la sovranità e l’indipendenza”.
Notiziario delle 10:00 del 13.03.2024
Notiziario 13.03.2024, 10:30