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Ancora morti e feriti in Iraq

Nuovi scontri nella notte a Karbala con almeno 4 morti e 12 feriti. Altre 5 vittime a Baghdad, dove le forze armate hanno sparato sulla folla

  • 4 novembre 2019, 19:46
  • Ieri, 20:46
00:24

Da RG 18.30 del 04.11.19

RSI Info 04.11.2019, 19:40

  • keystone
Di: ATS/dielle 

La protesta irachena non si ferma e fa nuove vittime. È infatti di almeno 4 morti e 12 feriti il bilancio degli scontri avvenuti nella notte tra manifestanti iracheni e forze di sicurezza a Karbala, la città santa sciita a 100 km a sud di Baghdad. Scontri che hanno esacerbato anche le proteste nella capitale, dove lunedì, per la prima volta dopo la ripresa della protesta il 24 ottobre, le forze irachene hanno sparato proiettili veri sulla folla. Il bilancio, secondo fonti della sicurezza, è di 5 morti, quattro manifestanti e un membro delle forze armate, e una sessantina di feriti.

A Karbala, scossa da diversi giorni da proteste popolari senza precedenti, nella notte è stato anche attaccato il consolato iraniano, paese confinante e grande sponsor della politica irachena. Le 4 vittime sono manifestanti raggiunti da non meglio precisati uomini armati. A riferirlo è la Commissione irachena per i diritti umani legata al governo, citata dai media iracheni.

A Baghdad gli scontri sono scoppiati su uno dei grandi ponti della città, dove le forze di sicurezza cercano di impedire ai manifestanti antigovernativi di attraversare il fiume Tigri in direzione della "Green Zone", dove ha sede il governo.

La disobbedienza civile continua intanto a paralizzare strade, infrastrutture petrolifere e amministrazioni tanto a Baghdad quanto nel sud del paese. Dal suo inizio il 1° ottobre scorso la mobilitazione è stata segnata dalla morte di circa 270 persone, principalmente dimostranti, secondo un bilancio stilato dall’agenzia di stampa AFP. Da quasi una settimana le autorità irachene hanno da parte loro smesso di comunicare informazioni sul numero di vittime.

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