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Arresti e sequestri in Catalogna

Guardia civile in azione per impedire il referendum di autodeterminazione - Manifestazioni a Barcellona

  • 20 settembre 2017, 12:26
  • Oggi, 04:14
Manifestazione di protesta davanti agli uffici di Unipost

Manifestazione di protesta davanti agli uffici di Unipost

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La guardia civile spagnola ha arrestato stamattina (mercoledì) dodici persone tra le quali Josep Maria Jove, braccio destro del vicepresidente catalano. Effettuate poi delle perquisizioni a Barcellona in numerosi dipartimenti dell’Esecutivo e sequestrate nei magazzini del corriere privato Unipost 45'000 convocazioni (l'80% del totale) destinate agli incaricati di presiedere ai seggi del referendum di autodeterminazione programmato per il primo ottobre.

Il presidente catalano Carles Puigdemont ha convocato una riunione urgente di tutti i suoi ministri e una folla si sta concentrando nel centro di Barcellona gridando urla di protesta.

Dal 2015 i separatisti rappresentano la maggioranza all’interno del Parlamento regionale, ma secondo i sondaggi la società è divisa: alle elezioni gli indipendentisti avevano ottenuto il 47,6% delle preferenze, contro il 51,28% della coalizione per una Spagna unita. Più del 70% dei catalani ritiene comunque giusto indire una consultazione popolare.

AFP/Bleff

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