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Bachelet bacchetta la Birmania

L'ex presidente cilena ha fatto il suo esordio a Ginevra nelle vesti di neo Alto commissario per i diritti umani

  • 10 settembre 2018, 16:36
  • Ieri, 00:22
01:38

RG 12.30 del 10.09.2018: il servizio Andrea Ostinelli

RSI Info 10.09.2018, 16:04

  • keystone

Michelle Bachelet, nelle vesti di Alto commissario per i diritti umani ha fatto il suo esordio, lunedì a Ginevra, con il suo primo intervento al Consiglio per i diritti umani. L’ex presidente del Cile ha lanciato un appello, innanzitutto, per la creazione di un organismo internazionale che indaghi sulle violazioni dei diritti dei Rohingya “perseguitati dal regime birmano”.

La 67enne ha indicato tra le sue priorità anche le emergenze in atto in Venezuela, Nicaragua, Cina e ancora in Yemen e in Siria, esprimendo a quest'ultimo proposito particolare preoccupazione per le "operazioni militari in corso" nella provincia di Idlib e l'impatto sulle popolazioni civili.

L’Alto commissario non ha risparmiato neppure alcuni altre situazioni in Europa e negli USA. Non solo Italia e Austria, per le rispettive politiche nel campo della migrazione sono finite nel suo mirino. Ha pure definito "irragionevoli le separazioni dei bambini dalle rispettive famiglie di migranti messa in atto dall'amministrazione Trump ai confini con il Messico”.

ATS/ANSA/AFP/Swing

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