I primi due minuti di dibattito dagli studi televisivi della Plaine-Saint-Denis di entrambi i candidati all'Eliseo, Emmanuel Macron e Marine Le Pen, hanno subito segnato il clima della serata. "Macron è il candidato della globalizzazione, della precarietà a favore dei grandi interessi economici", queste le prime parole della leader del Front National.
"Lei, signora Le Pen, incarna lo spirito della sconfitta", ha ribattuto il candidato di "En Marche"."Non è la nostra Francia, noi abbiamo lo spirito di conquista". Tema centrale dei primi minuti di incontro è stato il lavoro, con la riforma proposta da Macron "sbeffeggiata" dalla candidata della destra perché ritenuta in grado solo di portare un alto tasso di disoccupazione, reo, secondo lei di aver svenduto i cantieri navali Stx agli italiani.
Accuse a Macron di indulgenza verso il fondamentalismo islamico
Sul medesimo argomento, l'ex ministro ha difeso quanto fatto accusando la sua avversaria di guardare al passato e di utilizzare la strategia della bugia. Crisi dell'industria, potere d'acquisto, socialità, questi altri temi da cui sono partiti colpi bassi fino a portare Le Pen a dire che Macron è indulgente verso il fondamentalismo islamico. "Chiuderò da subito le frontiere. Bisogna espellere subito gli schedati S" per radicalizzazione e attuare la "revoca della nazionalità" per i binazionali a rischio terrorismo", ha proseguito Le Pen. "Chiudere le frontiere non serve a niente", ha replicato lui, "è fumo negli occhi, ciò che vogliono i terroristi è la guerra civile che lei porta nel Paese". Quanto alla revoca della nazionalità, ha ironizzato Macron, "chi si vuole fare esplodere è terrorizzato dal perderla". "Madame Le Pen, questa è gente che si suicida...", ha concluso invitando la leader dell'estrema destra alla "serietà".
L'Europa e la moneta unica infiammano il dibattito
Non poteva mancare un approfondimento sull'Europa e sull'Euro, capitolo sul quale la candidata del FN si è dimostrata più debole sulle sue posizioni di chiusura, con un Macron che ha provato a dimostrare come anche solo la realizzazione del programma elettorale della "sacerdotessa della paura" che stava di fronte", come l'ha definita, è praticamente impossibile. "Io sono il candidato di una Francia forte in un'Europa che protegge", ha detto Macron mentre lo scontro raggiungeva livelli mai registrati nella serata. "Da quando l'euro protegge l'Europa?", ha incalzato Le Pen. Aggiungendo poi, "in ogni caso, la Francia sarà governata da una donna, o sarò io o sarà la signora Merkel".
sdr
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Notiziario del 3.5.2017 - 23.00.MP3
RSI Info 04.05.2017, 01:10
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Dal TG12.30:
Presidenziali francesi
Telegiornale 04.05.2017, 14:30