Il Parlamento greco ha levato l'immunità parlamentare all'ex ministro della salute socialista Andréas Loverdos, sospettato di aver incassato tangenti per 200'000 euro da parte di Novartis, che secondo un'inchiesta tra il 2006 e il 2015 avrebbe corrotto politici e medici per acquisire una posizione dominante sul mercato greco.
Il voto ha ricevuto l'appoggio di quasi la totalità dei deputati, indipendentemente dalla loro appartenenza politica. Il diretto interessato, prima della votazione, ha invece puntato il dito contro una cospirazione politica nei suoi confronti.
In totale sono una decina gli ex capi di Governo e ministri coinvolti nell'inchiesta, portata avanti dalle autorità americane in cooperazione con quelle greche, alla quale i vertici di Novartis affermano di collaborare.