La Commissione dell'Unione Europea ha stabilito che per i viaggi il certificato Covid sarà valido per 9 mesi (precisamente 270 giorni) dopo il completamento del ciclo di vaccinazione primaria.
Lo ha annunciato un portavoce spiegando che "un periodo di accettazione chiaro e uniforme garantirà che le misure di viaggio continuino a essere coordinate" e che "le nuove regole garantiranno che le restrizioni si basino su prove scientifiche disponibili".
Europa e pandemia, si corre ai ripari
Telegiornale 21.12.2021, 13:30
Al certificato digitale europeo finora hanno aderito 60 paesi e territori nei cinque continenti, tra i quali 28 paesi non facenti parte all'Unione. La Svizzera è stata ammessa al sistema alcuni giorni dopo l'entrata in vigore il 1° luglio. "Il coordinamento continuo è essenziale per il funzionamento del mercato unico e darà chiarezza ai cittadini nell'esercizio del loro diritto alla libera circolazione", chiarisce la Commissione europea.
Questo periodo di validità tiene conto delle indicazioni del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, secondo cui le dosi di richiamo sono raccomandate al più tardi sei mesi dopo il completamento del primo ciclo di vaccinazione. "Il certificato rimarrà valido per un periodo di grazia di ulteriori tre mesi oltre quei sei mesi per garantire che le campagne di vaccinazione nazionali possano adeguarsi e che i cittadini abbiano accesso alle dosi di richiamo", precisa l'esecutivo comunitario.